Figure da ricordare: Armando Pastorino di Vallechiara, alpino, giardiniere, botanico e amico.
Certi personaggi pare che scelgano la data della loro dipartita. Così è stato per Armando Pastorino, di Vallechiara, anche se abitava al Rian, il cui funerale è stato celebrato a ridosso dell’amata festa dell’Assunta.
Ottantadue anni di vita, quasi sempre nei medesimi posti, intensa, ricca di competenze, esperienze, cognizioni forestali e agricole, ma soprattutto vissuta col suo grande cuore aperto al prossimo, il sorriso sempre sulle labbra.
Era un piacere incontrarlo, parlare con lui, anche solo vederlo intabarrato nella livrea della Confraternita, quando apriva le processioni, solennizzandole col suo incedere lento e ufficiale, con tanto di bastone processionale sormontato dall’argenteo simbolo sacro.
Forse tutti gli anni trascorsi con l’incarico di custode, giardiniere, factotum comunale nella bella Villa Duchessa di Galliera di Genova Voltri, lo avevano reso più “domestico”, incline al dialogo, addirittura alle trasmissioni di Telemasone, in cui illustrava come faceva le sue magnifiche palme, ogni anno anche quella per il Vescovo, o i suoi orti perfetti.
Giardiniere provetto, ma volontario, si occupava delle aiole del Parroco, come di quelle laiche intorno al monumento ai caduti. Fondatore del Gruppo Alpini, titolo cui teneva molto, aveva un consiglio, soprattutto botanico, per tutti. Molte piante, molti fiori da giardino, alberi sono stati salvati da morte certa, per suo intervento.
Grazie Armando! La tua simpatia coinvolgente ci mancherà, ma ti rivedremo con piacere a Telemasone, sono certo con inalterata commozione, ma anche con l’allegria spontanea che sapevi infonderci.
