Cittadinanza onoraria a Fabio Saccomanno

Cittadinanza onoraria a Fabio Saccomanno

20 Dicembre 2014  1.879 viste

Cittadinanza onoraria
Grazie Fabio Saccomanno
Sindaco della Cappelletta

Il Consiglio Comunale di Masone, riunito in sessione ordinaria sabato 20 dicembre 2014, ha conferito la cittadinanza onoraria all’ingegner Fabio Saccomanno.

Dopo la presentazione del sindaco, ingegner Enrico Piccardo che ne ha citati i meriti accademici di docente per molti anni presso l’Ateneo genovese, autore di numerose pubblicazioni scientifiche assunte come libri di testo da università straniere, ha lasciato la parola al professor Tomaso Pirlo che, da par suo, ne ha tracciata la biografia masonese, a partire dagli anni dell’infanzia. Sfollato con la famiglia alla Cappelletta di Masone, Fabio Saccomanno vi frequenta le scuole elementari, raggiunge il centro del paese abbigliato da alpinista zaino in spalla, suscitando l’invidia dei compagni. Sempre in tono amichevole e spiritoso, Pirlo è andato avanti rammentando i successi scolastici e universitari, ma soprattutto il suo attaccamento straordinario alla Cappelletta, dove per ottantadue anni non ha mai mancato di trascorre le ferie estive, record battuto solo dalla sorella Marta.

Questo il ricco profilo scientifico e lavorativo del neo masonese, o meglio Cappellettese, in quanto frequentatore innamorato dalla nascita, come il padre e il nonno, del piccolo borgo campestre posto sul giovo verso Voltri. La Cappelletta di Masone, per il santuario della Madonna miracolosa cui sono devotissimi i masonesi. Per dimostrarle il suo attaccamento Fabio Saccomanno, fine storico, le ha dedicato nel giugno del 1978 un libro dal titolo “La Cappelletta di Masone, dalle origini ad oggi”, un testo che rimane insuperato per qualità e quantità di notizie e foto didascaliche, come forse solo un ingegnere poteva fare.

Dai cappellettesi, Fabio è sempre stato considerato un po’ “il sindaco” che si è occupato anche dei bisogni materiali della solidale comunità villeggiante estiva.

La consegna della pergamena con la motivazione della cittadinanza, letta dal sindaco, ha suggellato la parte civile della cerimonia, proseguita col discorso di ringraziamento del commosso neo cittadino. Egli ha ringraziato tutti per l’inatteso, ma graditissimo riconoscimento, indicando le tappe salienti del suo sentirsi masonese, anzi cappellettese. Ha inoltre particolarmente gradito trovare nella motivazione l’investitura a “sindaco della Cappelletta”, titolo onorifico in precedenza attribuito al padre, il mitico “Sciù Bastianin”.

Infine Paolo Ottonello ha ricordato come durante la sua amministrazione, Fabio Saccomanno, sempre fervido d’iniziativa, si è reso protagonista di due importanti momenti rievocativi. La collocazione, nel Romitorio di Masone dedicato ai “59 Martiri del Turchino”, della croce lignea proveniente sepoltura estemporanea dell’eroe della Resistenza Tenente Isidoro Pestarino, da lui recuperata e conservata. Successivamente, ancora a sue spese, ha fatto riprodurre fotograficamente a scala naturale, la pregevole scultura rupestre opera del padre di Walter Ulanowski, anche lui trucidato dai nazisti, tramandandola in luogo sicuro ai posteri nel medesimo Romitorio.

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