Inizia l’estate “calda” per la Linea Ferroviaria Genova – Acqui terme: come preannunciava con timore il Comitato Trasporti Valle Stura l’entrata in vigore del nuovo orario estivo crea GRAVI e PESANTI DISSERVIZI a carico dei viaggiatori che ogni giorno percorrono la tratta.
Vi riassumiamo il Comunicato Stampa che abbiamo ricevuto dallo stesso Comitato dove in particolare evidenzia che nei giorni feriali 16 dei 26 collegamenti previsti nella tratta (13 andata e 13 ritorno) si fermano o partono da Genova Sampierdarena, ben il 62% del totale, con necessità di trasbordo e allungamento dei tempi di viaggio a 1 ora e 45 minuti per chi si va o viene da Genova Centro percorrendo un totale di 60 chilometri. Sabato e Festivi sono addirittura il 75% i treni a percorso ridotto!
Il Comitato sottolinea anche la mancanza di idonea segnalazione video e vocale a Sampierdarena per chi arriva da Genova Centro con altro mezzo, che permetta di individuare il treno in partenza per Acqui, e anche una mancanza di personale a cui poter chiedere informazioni: la perdita della coincidenza fa si che il viaggiatore debba aspettare a volte 1 o 2 ore.
Con le nuove modifiche d’orario, sono state ripristinate per i collegamenti pomeridiani le fermate di Genova Acquasanta e Mele, come da richiesto per mesi, ma sono state soppresse in quelle dei collegamenti del mattino!
Dal prossimo 8 Agosto e fino al 4 Settembre, la linea sarà interrotta nel tratto Genova-Ovada e verrà attivato un servizio sostitutivo di autobus che oltre a non coprire interamente l’attuale offerta ferroviaria non ricopre integralmente il servizio e il percorso offerti dal servizio ferroviario. Ciò accade regolarmente da più di 5 anni.
In sintesi, per i cittadini delle Valli Stura e Orba e del Basso Piemonte diventa impossibile viaggiare e spostarsi nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto, se non accettando condizioni di viaggio e tempi di percorrenza insostenibili!
Gestire in questo modo i trasporti e il diritto alla mobilità dei cittadini non fa che FAVORIRE, ED ANZI ACCELLERARE, LO SPOPOLAMENTO DEI NOSTRI TERRITORI, con gravi ripercussioni sociali ed economiche.
Firmato: COMITATO TRASPORTI VALLE STURA E ORBA
A supporto di quanto esposto, mercoledì il Sindaco Lantero do Ovada, come capofila delle Amministrazioni del tratto piemontese, ed il Sindaco Piccardo Katia di Rossiglione, come capofila delle Amministrazioni del segmento ligure, hanno chiesto formalmente di essere convocati urgentemente dall’Assessore regionale ai trasporti Berrino, unitamente al Comitato Difesa Trasporti.
L’Assessore ha contattato telefonicamente i Sindaci e li ha informati che é disponibile ad incontrarli: breve comunicherà in quale data.
Tutti gli aggiornamenti sulla pagina del sito dedicata alle iniziative del Comitato Difesa Trasporti