Effetto Telemasone
Vittorio Sgarbi a Voltri
molto vicino a Masone
Masone. Curioso e piacevole incontro con Vittorio Sgarbi, sabato 30 ottobre presso il Teatro Cargo di Genova Voltri.
Il sindaco Paolo Ottonello con alcuni concittadini si sono recati ad ascoltare la conferenza del famoso critico artistico dal titolo “La fine dell’arte”, inserita nel programma del Festival “La fine del mondo”. Al termine del previsto spettacolo “Diluvio”, opera della valorosa fondatrice e promoter del Cargo Laura Sicignano, è iniziato il brillantissimo monologo del grande ospite, dapprima a sorpresa imperniato sulla severa critica ai parchi eolici che “distruggono il paesaggio e non servono a nulla”.
Sgarbi ha però ben presto imboccato il terreno più congeniale dell’affabulazione artistica, durante la quale ha incantato il pubblico con precise e condivisibili definizioni del gusto e del cattivo gusto in tema delle diverse arti, ma ha fatto anche ridere di gusto ricordando le sue nobili difese dello psicologo Verdiglione e pure di Vanna Marchi!
Due ore sono filate via con grande piacevolezza, con la ripresa integrale della performance concessa a Telemasone, al termine Vittorio Sgarbi ha autografato anche al sindaco il suo libro “Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri” (Bompiani), intrattenendolo nel dialogo durante il quale ha chiesto notizie su Masone.
Il giorno dopo Telemasone ha ricevuto la cortese richiesta di mettere a disposizione del critico la registrazione della conferenza ed un collaboratore è giunto nel pomeriggio da Milano per ritirarla: serviva, infatti, per la redazione di un articolo di stampa sul tema dell’energia eolica. Al netto del trambusto generale nell’emittente locale, anche a causa di problemi tecnici e domenicali, si è potuto stabilire un cordiale rapporto di comunicazione con il famoso personaggio ed i pazienti collaboratori della casa editrice Bompiani, in base al quale ci si augura potranno aversi gli auspicati positivi sviluppi futuri.