E’ stato girato nel mese agosto e messo su internet dal SECOLO XIX , il video sul Forte di Geremia dal titolo “FORTE GEREMIA RINASCITA BIS: ORA UN PIANO DI RILANCIO”.
Nell’articolo a completamento del video, si evidenziava che dopo 9 mesi di chiusura, dovuta ad un fulmine che abbattutosi il novembre scorso aveva fulminato il generatore e la pompa d’acqua, il Forte, grazie all’intervento del Comune di Masone, sarebbe stato rilanciato con un inserimento nel piano di rilancio dell’Alta Via dei Monti Liguri.
Ma nel frattempo deve essere accaduto qualche cosa: nella stagione estiva più calda degli ultimi 50 anni, una “struttura incantevole”, come la definisce Gianni Orefice presidente dell’associazione Genova a Piedi, “il gioiello visitabile”, secondo quanto detto da Pastorino Giuliano, consigliere Comunale, è rimasto ed è tuttora chiuso.
Ricordiamo ai telespettatori la storia del Forte di Geremia:
Nel 1996, grazie a un finanziamento con fondi Cipe di circa 970 milioni di lire veicolato dall’Ente Parco del Beigua, l’amministrazione comunale di Masone, quale affidataria del Forte, iniziò la ristrutturazione. Dopo lunghi lavori ultimati nel 2003 oggi la struttura si presenta come in origine.
Visitabile interamente, mantiene intatti perfino il deposito d’armi e le strettoie dove si collocavano i soldati.
Nel 2007 la struttura è stata affidata in gestione, a seguito di gara pubblica, a Salomone, titolare di un’azienda agricola sita in località Maddalena, e aperto al pubblico il sabato e la domenica. Su prenotazione era possibile pranzarvi. Indimenticabili alcuni Capodanni nella neve negli anni scorsi, con un celo terso che permetteva di avere una visione completa su Genova e sulle vallate di Masone.