Da diverse settimane il caso della frana del Gnocchetto è diventato oggetto di diversi servizi giornalistici; venerdì 18 dicembre è stato il turno di Striscia la Notizia: ha fatto tappa ai piedi della frana l’inviato Fabrizio Fontana, meglio conosciuto come “Capitan Ventosa”, ed insieme alla sua troupe ha intervistato i sindaci dei Comuni di Masone, Campo Ligure, Rossiglione e Ovada ed alcuni abitanti e imprenditori della zona fortemente danneggiati dalla chiusura della SP 456; presente anche il sindaco del Comune di Tiglieto.
Ai microfoni Mediaset sono stati intervistati nello stesso pomeriggio anche i responsabili delle operazioni sulla SP 456 presso la Prefettura di Alessandria.
Il servizio registrato andrà in onda durante la puntata di Striscia la Notizia del 2 gennaio 2021, a partire dalle ore 20:30 su Canale 5.
Sempre il 18 dicembre si è tenuto l’incontro tra le amministrazioni comunali dell’Unione SOL e la Provincia di Alessandria, con la partecipazione del Presidente e del Responsabile viabilità, dei Tecnici di Regione Piemonte e dei Geologi incaricati dai due enti territorialmente competenti, oltre che dal nostro geologo.
A seguito del sopralluogo effettuato dai tecnici sulla frana, è emerso quanto segue:
si evidenzia una situazione geologica piuttosto grave e preoccupante sul versante interessato dal movimento franoso, tale per cui la strada resterà chiusa.
A fronte di soluzioni ritenute molto esose (che comporterebbero dilazioni delle tempistiche) come una galleria artificiale e la ricreazione del ponte per passare sull’altro versante, è stato chiesto ai Tecnici di valutare soluzioni più immediate quali le barriera paramassi ed un vallo di riparo.
Considerata la situazione, è stato chiesto con maggiore forza l’eliminazione del pedaggio sulla tratta autostradale Masone – Ovada sia presso Regione che presso il Governo, affinché si attivino prontamente per l’esenzione ASPI. La richiesta è stata fatta al Governo anche da parte dei presidenti delle Regioni Piemonte e Liguria e da altre forze politiche regionali.
Sollecitato infine un celere sblocco dell’atto di convenzionamento tra Provincia ed ANAS affinché quest’ultima possa al più presto prendersi in carico la messa in sicurezza del fronte.