Personaggi: Celso Vallarino

Personaggi: Celso Vallarino

28 Aprile 2013  1.266 viste

Gruppo Alpini Masone
Celso Vallarino
ottimo iscritto

Masone. Anche se nativo di Arenzano e residente a Prà, non manca mai alle iniziative del Gruppo Alpini di Masone al quale si è iscritto “perché si trova bene con i masonesi e ama i monti della Valle Stura”.
E’ Celso Vallarino, una settantina d’anni, personaggio molto noto mondo degli Alpini, e inoltre con tre fratelli nell’ordine dei Frati Cappuccini missionari, per circa cinquant’anni operanti nella Repubblica Centrafricana, uno dei paesi più poveri del mondo.

“Sono Padre Umberto, che dopo cinquantuno anni di missione è rientrato in Italia”, ha ricordato Celso “Padre Valentino e Padre Pio che attualmente si trovano a Bangui, nella capitale, ormai pronti a tornare in Italia perché la guerriglia non permette loro di restare, mettendo seriamente in pericolo anche la loro vita. 
La missione, ho potuto costatare personalmente, è una vita dura, di grandi sacrifici: hanno costruito chiese, ospedali e scuole sempre ostacolati dagli islamici, operando anche nel campo dell’istruzione. Neppure di notte potevano stare tranquilli perché sono stati oggetto di furti rischiando anche la vita. Padre Valentino, ad esempio, si è trovato un mitra puntato alla testa da un gruppo di giovani mentre stava celebrando la Messa. Hanno rubato tutto, hanno catturato Padre Valentino e l’hanno legato a un albero nella foresta.

Fortunatamente uno dei giovani, colto da rimorso poiché era stato battezzato da Padre Valentino, l’ha liberato nel primo mattino del giorno seguente. Io sono stato a trovarli nel 1991 ed ho collaborato con loro in diversi lavori, in particolare per realizzare le fondamenta della cattedrale di Bouar, a quasi 1100 metri di altitudine, con una capienza di circa duemila persone”.
“Purtroppo” ha finito con amarezza Celso “sarà destinata a diventare una moschea”.

Speriamo che il prossimo incontro Celso Vallarino, durante una delle numerose manifestazioni degli Alpini, possa portare notizie più positive per i suoi fratelli missionari nella Repubblica Centrafricana, che la loro vita sia tornata sicura.

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