Luigi Pastorino ci fa vedere forse per l’ultima volta come si fanno i chiodi nell’officina di Gianni Ravera; in questa occasione i chiodi sono stati commissionati per la ricostruzione del teatro Carlo Felice di Genova.
Forse per l’ultima volta non per la mancanza di lavoro quindi, ma perchè una volta che i “vecchi” smetteranno di lavorare, non ci sono giovani che prenderanno il loro posto…
Nelle riprese Luigi Pastorino Cantaragnin fa vedere Ganni Ravera “Cicidà” al lavoro nella sua officina, mentre battendo con il martello sta facendo la punta ad un tondino da otto. Gianni sta portando a termine una commissione di ottomila plafoni, ordinati dal Carlo Felice per il restauro delle porte, al ritmo di 300 plafoni al giorno.
Al microfono di TeleMasone Gianni manifesta la sua intenzione di andare in pensione, rammaricandosi perchè quelle che fa sono tecniche e lavorazioni che andranno perdute, ormai non ci sono più giovani a cui insegnare, tutta la produzione in futuro si farà utilizzando macchinari appositi.