Venerdì 13 febbraio la rubrica di approfondimento “CITTADINI CONSAPEVOLI” ha avuto come ospiti in Studio Gianni Ottonello, in rappresentanza dei volontari del Museo Civico Andrea Tubino di Masone, Tommy Pittaluga, e Pastorino Daniele, il giovane autore del libro “PER UN PUGNO DI FAGLIOLI”.
Il programma 2015 del Museo, con attività, mostre, esposizioni e iniziative culturali, l’appello dei volontari alla cittadinanza, e l’ascolto di idee e critiche fatte dalla popolazione masonese. Questo e tanto altro!
Insieme a Daniele abbiamo cercato di capire cosa spinge un giovanissimo universitario a cimentarsi nella scrittura di un libro sul suo paese e abbiamo scoperto cosa lo lega alla signora Teresita, ispiratrice e collaboratrice nella stesura del testo.
Nel video potete vedere la puntata integrale della rubrica Cittadini Consapevoli, a cura di Maria Luisa Repetto, che in questa occasione ha intervistato Gianni Ottonello e Tommy Pittaluga sulla bella realtà del Museo Civico Andrea Tubino.
Gianni Ottonello snocciola subito i numeri, 5315 visitatori nello scorso anno, un numero importante, specie se confrontato con molti altri musei genovesi, che sono ben al di sotto di questi numeri. Dopo altri dati, scatta l’appello ai giovani, che collaborino come volontari al Museo, perchè quelli presenti iniziano ad andare abbastanza in là con gli anni. L’Associazione Amici del Museo ha sempre garantito l’apertura del museo tutti i fine settimana, ma rischia con il tempo di trovarsi un po’ in affanno.
Gianni Ottonello parla poi delle attività e delle mostre organizzate dal Museo Andrea Tubino, presenti, passate e future.
Tommy Pittaluga rimarca che in 23 anni il Museo è stato aperto, grazie al volontariato, tutti i sabati, le domeniche, e tutte le festività. E non è solo questo, ma c’è anche un grande lavoro dietro, come l’inventario, la catalogazione di tutto quello che è in visione nei 5 piani di esposizione del museo, l’organizzazione delle mostre fotografiche, la loro pubblicizzazione, lavoro che ricade tutto sulle spalle dei pochi volontari.
Tommy Pittaluga e Gianni Ottonello ringraziano poi Mauro Ottonello, dell’Associazione Multimedia NoProfit e collaboratore di TeleMasone Rete ValleStura, per l’allestimento della sala multimediale all’ultimo piano del museo, che è stata e sarà molto utile non solo al Museo ma anche ad altre associazioni che la vogliono utilizzare.
La parola passa poi a Daniele Pastorino, un esempio di giovane che, con uno stage dell’Università, collabora con i volontari del Museo, ed ha avuto modo di capire cosa c’è dietro il Museo Tubino e la qualità dell’esposizione, che spesso viene sottovalutata. Dopo il racconto di alcuni aneddoti sulla sua esperienza al Museo, Maria Luisa Repetto parla poi del libro scritto da Daniele Pastorino, e del suo rapporto con Teresita.
Il libro di Daniele Pastorino si intitola “Per un pugno di fagioli” ed è una raccolta di racconti ispirati a personaggi e vicende del Paese Vecchio.
Per un pugno di fagioli: Il fascino di un racconto consiste nella brevità: se non piace finisce presto, se piace può facilmente essere riletto e magari se ne possono apprezzare significati nascosti. Il fascino di una raccolta di racconti ambientati nello stesso teatro consiste nella loro democraticità: il lettore è libero di comporre o meno il teatro nella propria interezza. “Per un pugno di fagioli” potrebbe essere qualcosa del genere.
Daniele Pastorino annuncia di aver già in mente un secondo capitolo delle vicende raccontate nel libro “Per un pugno di fagioli”, uscirà nfatti un suo secondo libro, “Per qualche fagiolo in più”
Per qualche fagiolo in più: Tornano le storie d’altri tempi sull’antico borgo di Masone, questa volta, però, rivisitate in chiave poetica. Ritroveremo i vecchi personaggi del Paese Vecchio protagonisti di terzine esilaranti, in compagnia di ospiti d’eccezione come Dante e Manzoni. Dopo “Per un pugno di fagioli”, ecco per i fans del Paese Vecchio… “Per qualche fagiolo in più”!