Per mare, di villa in villa. Cultura in navigazione lungo la costa V edizione
Una proposta di Farida Simonetti
Secondo appuntamento
Giovedì 25 luglio 2013
Leggere le poesie di Eugenio Montale e Edoardo Firpo. Costeggiando le Cinque Terre, da Manarola a Punta Mesco
Letture e commento di Silvio Ferrari
Buby Senarega canta Edoardo Firpo
Interviste per TeleMasone di Katia Piccardo
La quinta edizione della manifestazione “Per mare di villa in villa”, organizzata dalla società Trasporti Marittimi “Golfo Paradiso” di Camogli e ideata da Farida Simonetti, storico dell’arte della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Liguria e direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova, allarga i temi oggetto degli incontri anche alla letteratura cercando nel paesaggio della costa della nostra regione i luoghi legati a scrittori e poeti di ogni epoca che in vario modo hanno interpretato e ammirato nelle oro opere il nostro ambiente e le sue atmosfere.
Nel primo inedito appuntamento dedicato a questo aspetto, il commento di Silvio Ferrari e la sua recitazione, accompagnato dalla interpretazione musicale di Buby Senarega, accompagna lo sguardo dal mare alle Cinque Terre, costeggiando da Manarola a Punta Mesco per la prima volta accompagnati dalle poesie di Eugenio Montale e Edoardo Firpo che ad esse sono legate.
Silvio Ferrari propone infatti le tracce che Edoardo Firpo lascia nei propri diari del suo rapporto con la realtà antica e intatta dei borghi delle Cinque Terre (esemplare il testo della poesia “Ciammo o martin pescou” di cui Buby Senarega ha musicato il testo) e i riferimenti a quegli insediamenti, alle persone, mestieri, natura di quelle terre rintracciabili in tutte e tre le raccolte poetiche più note di Montale, da “Ossi di seppia” a “Occasioni” e “Bufera”.