La comunità rossiglionese ed in particolare quella delle suore Missionarie di Maria Ausiliatrice hanno festeggiato, sabato 16 aprile 2016, il riconoscimento della venerabilità del fondatore Monsignor Stefano Ferrando nato a Rossiglione il 28 settembre del 1895 da Agostino e Giuseppina Salvi.
Entrato tra i salesiani di Don Bosco fu nominato primo vescovo della diocesi di Krishnagar, in India, nel 1934 e si distinse per la sua profonda fede nell’attività missionaria. Si ritirò nel 1970 nella casa salesiana di Genova Quarto dove morì il 20 giugno 1978.
Lo scorso 3 marzo Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che lo dichiara Venerabile.
I suoi resti mortali riposano, dal 1987, nella cappella del convento di Santa Margherita a Shillong, in India, sua terra di missione.
La festa di sabato scorso è iniziata con la celebrazione della Santa Messa da parte di Monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, e concelebrata dal vescovo diocesano Monsignor Piergiorgio Micchiardi, da don Pier Luigi Cameroni postulatore della causa di Beatificazione di Monsignor Ferrando e numerosi sacerdoti.
Al termine i presenti si sono ritrovati nella sala San Domenico Savio dove sono stati portati diversi contributi, anche filmati, per ricordare la figura del Venerabile Rossiglionese.
Alle celebrazioni sono intervenuti, oltre ai prelati, la Madre Generale suor Filomena, la consigliera generale per l’educazione suor Jane, il sindaco Katia Piccardo, i carabinieri, i parenti di Monsignor Ferrando, amici, benefattori e membri della famiglia salesiana che sono stati ringraziati al termine della manifestazione, unitamente al parroco don Alfredo Vignolo ed al Coro Polifonico che ha animato la Celebrazione Eucaristica al termine della abbiamo raccolto qualche riflessione di Monsignor Nosiglia.