Valle Stura in trappola, scatta la protesta dei cittadini

Valle Stura in trappola, scatta la protesta dei cittadini

6 Dicembre 2020  460 viste

Il maltempo ha esasperato la situazione che da tredici mesi incombe sulla viabilità tra Liguria e Piemonte.

In precedenza la chiusura della strada terminava con il cessare dello stato di allerta meteo, mentre da ieri la provincia di Alessandria ha deciso di sostituire le barriere mobili con new jersey di cemento armato, sigillando di fatto la strada che collega Liguria e Piemonte, e tagliando il collegamento verso nord della Valle Stura, utilizzato da centinaia di persone ogni giorni per raggiungere l’ovadese per lavoro e studio, e unica strada percorribile quando viene viene (spesso) chiusa l’A26 per il passaggio di trasporti eccezionali.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata ieri sera quando una squadra dei vigili del fuoco chiamata per rimuovere un grosso albero caduto su una strada provinciale del gnocchetto è stata di fatto bloccata dai new jersey posizionati poche ore prima. I vigili del fuoco hanno dovuto posticipare l’intervento, dovendo allungare il tragitto di diverse decine di minuti. Minuti che pesano come ore in caso di emergenza.

Stamattina ’Unione di Comuni Stura Orba Leira è riuscita a far accendere i riflettori della RAI sulla paralisi di #Gnocchetto che si protrae ormai da tredici mesi e sugli enormi disagi e disservizi che sta causando a Concittadini ed Attività economiche delle Valli Stura e Orba!

I microfoni della Rai TgR Liguria hanno raccolto le testimonianze di disagio cui sono costretti tutti i cittadini dell’Unione di Comuni Stura Orba Leira.

Al presidio erano presenti anche i sindaci di Rossiglione, Campo Ligure, Masone e Tiglieto nella speranza di smuovere qualcosa: “La misura è colma” è il commento che si legge sulla pagina facebook dell’Unione di Comuni delle Valli Stura, Orba e Leira.

Si ringraziano i Giornalisti che sono venuti a trovarci a Rossiglione per dare una mano in questa battaglia di tutte le Valli! Tra poco, grazie ai Masonesi, sarà la volta di Mediaset… #laMisuraÈColma

Il sindaco di Rossiglione e presidente dell’Unione dei comuni della vallata, ha ribadito che è indecente che dopo tredici mesi non si sia mosso pressoché nulla. Un immobilismo assoluto che nei comuni nessuno si sarebbe mai sognato di protrarre neppure per un mese. Qui dopo oltre un anno si crea un disagio devastante alla popolazione e alle attività economiche delle Valli Stura e Orba la cui esasperazione è davvero al punto di non ritorno.

La soluzione non può essere evidentemente piazzare dei new jersey in cemento che precludono il transito anche ai mezzi di soccorso.

Anche la Croce rossa locale con il presidente Bruno Pastorino ha posto in evidenza il problema del new jersey di cemento. Avviato un colloquio con il vice prefetto di Alessandria per far sì che l’episodio non si ripeta e si trovi una soluzione alternativa meno problematica e più rapida.

Intanto da oltre un anno i residenti della vallata non riescono a uscire dall’incubo. 

frana gnocchetto

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